Buone nuove per i retailer di apparecchi elettrici ed elettronici. Nei giorni scorsi, infatti, sono state approvate dal Senato le semplificazioni del decreto 65/2010, relativo al ritiro “uno contro uno” dei Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) da parte dei rivenditori di tali apparecchiature.

Quali sono i principali vantaggi per i retailer del settore a seguito dell’introduzione del nuovo emendamento? In primo luogo, la recente normativa elimina l’obbligo di trasportare mensilmente i Raee ai centri di raccolta, consentendo invece di assolvere a quest’obbligo trimestralmente.

Inoltre i rivenditori non dovranno più accumulare solo 3.500 kg complessivi di rifiuti elettronici (per poi trasportare tale quantitativo di scorie ai centri di raccolta), ma potranno raccogliere sino a 3.500 kg per ciascuno dei raggruppamenti principali (R1, R2 e R3) cui si aggiungono altri 3.500 kg per R4 ed R5.

Infine, il nuovo regolamento stabilisce che tutti i centri di raccolta - realizzati sia ai sensi del DM 8 aprile 2008 sia ai sensi del D. Lgs. 152/2006, - potranno ricevere i Raee accumulati dai retailer: ciò agevola notevolmente i distributori, che in passato si sono trovati in difficoltà non potendo smaltire i rifiuti presso i centri di raccolta più vicini.

Le semplificazione adottate, peraltro, non solo renderanno la vita più semplice ai retailer ma costituiranno anche un incentivo importante, per gli operatori, all’incremento della raccolta dei Raee, così da impattare meno sull’ambiente.