Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 30 Settembre 2023 - ore 10:00
In occasione della seconda “Giornata europea contro lo spreco”, prevista per sabato 15 ottobre 2011 a Bologna, Coop Adriatica amplia il progetto “Brutti ma buoni” dedicato ai prodotti alimentari, offrendo alle associazioni Onlus anche abiti, oggetti per la casa e detergenti.
Convinta assertrice del ruolo della sostenibilità quale fattore di crescita aziendale, Sap si fa portavoce di un approccio green oriented realizzando un evento dedicato.
L’azienda bolognese, certificata con il marchio di Last Minute Market, è la prima realtà italiana “a spreco zero”. Principale obiettivo delle sue attività, infatti, è quello di evitare gli sprechi e rispettare le risorse ambientali.
Entro la fine di dicembre 2012, Coop ridurrà il tenore di sale di circa 300 prodotti freschi convenience delle marche proprie.
I nuovi formati dei prodotti liquidi per il bucato (inizialmente i marchi Dixan, Bio Presto e General) consentono infatti di ridurre del 40% le emissioni di C02 (*), del 34% il consumo di acqua, del 28% l’utilizzo di plastica e del 25% il consumo di energia.
La multinazionale di bibite è in testa alla classifica dell’indice di sostenibilità stilato dal Dow Jones ed è l’unica tra quelle avente sede negli Stati Uniti ad avere ottenuto un punteggio alto nelle 19 aree valutate.
Gli yogurt di Fattoria Scaldasole, lo storico marchio che ha favorito la diffusione del biologico in Italia, continua la sua partnership con il portale di lifestyle ecologico greenMe.it, una delle voci più autorevoli nel green consuming.
E’ online da pochi giorni il nuovo spazio del sito Chiquita.it interamente dedicato ai progetti dell’azienda in campo sociale e ambientale e cche propone tre sezioni di approfondimento: Responsabilità Sociale, Sostenibilità Ambientale, Cooperazioni e Partnership.
L'azienda prosegue nell’impegno di rendere sempre più positiva la relazione fra impresa e ambiente e di informare in modo trasparente sulle proprie performance ambientali. E' una delle poche cartiere che ha deciso di utilizzare il bilancio di sostenibilità volontario per comunicare uno dei valori che da sempre guida le...
Questi elettrodomestici non solo hanno un’elevata efficienza energetica (sono tutti almeno in Classe A) ma anche vengono prodotti in fabbriche ecologiche. I dati ambientali di tutti i siti produttivi Candy Group in Europa, Turchia, Russia, Cina indicano una diminuzione del 28,6% nel consumo di elettricità e del 29,1% ...
Una pizza ecologica, prodotta soltanto con l’energia derivante da fonti rinnovabili: è la svolta verde di Roncadin Spa, leader italiana nella produzione di pizze surgelate. E’ stato infatti inaugurato un significativo impianto fotovoltaico: più di 5.400 pannelli di silicio monocristallino disposti per oltre 6.800 metri...
Dal mese scorso è nata una nuova certificazione, l’impronta di Carbonio o "Carbon Footprint", che misura l’indice di emissione della CO2 ed altri gas nocivi nella produzione di una bottiglia di vino e diventerà uno degli elementi da considerare nel processo produttivo e durante l'acquisto.
Epta ha implementato un innovativo programma, chiamato “Epta per la sicurezza”, mirato a garantire la sicurezza del personale delle fabbriche di Limana e Solesino. La campagna ha come finalità la riduzione degli infortuni, all’interno dei siti produttivi e l’incentivazione verso una maggiore consapevolezza, al fine di ...
Dopo lo stabilimento produttivo di Scorzè (VE), PepsiCo Beverages Italia conclude il processo volontario di certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 anche dell’headquarter di via Tiziano a Milano.