A contrarsi, secondo Unioncamere, sono soprattutto i consumi alimentari (-5,9%) ma cospicuo è anche il ridimensionamento delle vendite dei prodotti non food (-5,3%). Male, ancora una volta, iper e super, che chiudono con un –1,7%. Le previsioni di fine anno, tuttavia, in linea con quanto tradizionalmente avviene nel periodo, indicano un miglioramento.
Consumi
A contrarsi, secondo Unioncamere, sono soprattutto i consumi alimentari (-5,9%) ma cospicuo è anche il ridimensionamento delle vendite dei prodotti non food (-5,3%). Male, ancora una volta, iper e super, che chiudono con un –1,7%. Le previsioni di fine anno, tuttavia, in linea con quanto tradizionalmente avviene nel periodo, indicano un miglioramento.