Stando ai dati emersi dal rapporto stilato da The European House - Ambrosetti, il settore del food&Beverage nel 2020 è riuscito a contenere i danni provocati dall’emergenza sanitaria, registrando solo una contenuta perdita a valore. Al contrario, le esportazioni agroalimentari hanno segnato una crescita pari all’1,8%. Un quadro confortante, quindi, che però cela un lieve calo, a livello europeo, del primato del made in Italy, che ha registrato performance meno positive del made in German o del Made in Spain. Cosa é mancato, dunque, all’italianità e in che modo è possibile tornare in vetta alle classifiche del food? Ce lo spiega Francesco Mutti, Amministratore Delegato Mutti.

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