Carrefour Italia ora stringe sulle funzioni della sede centrale di Milano e, nell’ambito di un processo di razionalizzazione del gruppo, prevede di tagliare 175 addetti su circa 800. Forse il colpo d’acceleratore è arrivato dopo un 2024 chiuso in profondo rosso (perdita di 93,4 milioni di euro), non solo per gli oneri di ristrutturazione ma anche per gli oneri straordinari (73 milioni) sulla logistica dopo l’intervento della procura di Milano. Per lenire l’impatto finanziario (il patrimonio è sceso a 60 milioni dopo i 2 miliardi di perdite portate a nuovo), la controllata Carrefour Property ha distribuito a Carrefour un dividendo di 165 milioni.
L’azienda guidata dal ceo Christophe Rabatel motiva la revisione delle funzioni di sedi con “la necessità di garantire una maggiore agilità, che permetterà di ottimizzare l’assetto delle funzioni di sede e di investire maggiori risorse nelle attività commerciali. Questa riorganizzazione si inserisce inoltre nel percorso di progressiva centralizzazione per alcune funzioni trasversali con l’obiettivo di ottimizzare i processi, eliminare le duplicazioni e rafforzare il coordinamento tra i diversi paesi, in un’ottica di semplificazione e allineamento operativo”.
Rumor insistenti
La razionalizzazione della sede centrale è l’ultimo capitolo aperto nel bel mezzo di un grande lavoro svolto soprattutto sulla rete di varie regioni da Rabatel (paracadutato in Italia nel luglio 2020) e il suo team. Un lavoro che è andato avanti nonostante i reiterati rumor su una uscita di Carrefour dall’Italia (paese non core), anche mediante uno spezzatino degli asset.
Nel bilancio 2024 il valore della produzione della società operativa GS spa (controllata da Carrefour Italia) è stato di 4,23 miliardi (di cui 597 milioni di contributi dei fornitori), -5,3%, un Ebitda negativo per 185 milioni (-38 milioni l’esercizio precedente) e una perdita netta di 93,4 milioni (-128,7 milioni).
Il calo delle vendite ha colpito tutti ì canali, principalmente i supermercati (-2,3%), gli ipermercati (-1,5%) e la prossimità (-0,8%). Il deterioramento della marginalità è stato il riflesso degli investimenti per contenere i prezzi.
Tirando le somme, secondo Rabatel, il 2,6% della perdita dei ricavi è connessa alle cessioni di alcuni pdv e al ricorso al franchising e il 2,7% alla crisi delle vendite e all’erosione del potere d’acquisto delle famiglie.
Mediobanca calcola che nel quadriennio 2019-2023, GS ha cumulato perdite per 874,2 milioni. A cui vanno aggiunti i 93,4 milioni del 2024.
Immobiliare e rete
La controllata Carrefour Property gestisce il patrimonio immobiliare del gruppo Carrefour Italia, principalmente gli iper. In primavera ha erogato un maxi dividendo di 165 milioni a GS, come nell’esercizio precedente, necessari per ricostituire il capitale eroso dalle perdite.
Lo scorso gennaio, Carrefour Italia contava su una rete di 1.185 pdv (1.490 nel 2023), di cui 211 a gestione diretta (con 36 iper) e 974 in affiliazione (con 5 iper).
Nel primo semestre del 2025 la società ha continuato ad aprire nuovi pdv in franchising. Inoltre ha ceduto l’iper toscano di Calenzano a Tosano. I dipendenti sono 9.828, in netto calo rispetto ai 12.082 del 2022.
Secondo NielsenIQ, la quota di mercato di Carrefour è del 4,5%, in calo rispetto al 4,8% del 2023.
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