Se non è al momento dimostrabile che Carrefour decida di lasciare l’Italia, come ha ipotizzato nei giorni scorsi la testata Lebensmittel Zeitung – e questo dopo l’allarme lanciato, a inizio novembre 2024, dal Financial Times -, quello che è sicuro è che altre geografie son ben più interessanti per il colosso francese.
È il caso dell’America Latina (soprattutto del Brasile), dove è stata recentemente completata l’acquisizione di Atacadão - al closing questo mese - e, per l’Europa, della Spagna.
Cento aperture all’anno
Nel Paese iberico, secondo mercato continentale, molto dopo la Francia, la rete è, già oggi, di oltre 1.500 punti vendita, tra i vari format Carrefour, dalla prossimità ai centri commerciali, ai cash&carry al dettaglio sotto insegna Supeco. E circa 620 insediamenti commerciali sono stati inaugurati dal 2019 in poi.
Inoltre, la catena vanta, sul suolo spagnolo, una presenza storica, avendo debuttato nel 1973, dunque 52 anni fa.
Il target dell’anno in corso è di altri 100 opening, di cui una cinquantina già battezzati nel primo semestre. Si tratta di un bis del 2024 che si è concluso con un’avanzata praticamente identica. E, se si torna al dato del 2019, si capisce chiaramente che si tratta di un ritmo ormai abituale.
La nazione, in altre parole sta dando molte soddisfazioni al gruppo sia sotto il profilo dello sviluppo, sia dal punto di vista dei dati finanziari.
Alle spalle di Mercadona
Il fatturato 2024 è si è confermato, come sempre, molto rilevante e si è attestato a 11 miliardi e 728 milioni di euro (contro i 4,18 miliardi dell’Italia), mantenendosi pressoché stabile a rete corrente, ma con un delta del +1,8% a perimetro costante.
Le cifre hanno consentito ai francesi di conservare saldamente il posto di seconda catena Gdo - alle spalle, ma non certo alle costole, della potentissima Mercadona, che però gioca in casa - con una quota di mercato intorno ai 10 punti percentuali. Poi, nel primo trimestre, Carrefour Spagna ha incrementato il giro d’affari, a rete omogenea, di un altro 1,4 per cento.
Non solo: nel 2024 la multinazionale d’oltralpe ha rilevato, da El Corte Inglés, 47 supermercati Supercòr, sulla base di un valore d’impresa di 60 milioni di euro.
E concludiamo tornando all'inizio, ovvero alle possibili cessioni, per ricordare che l'intero gruppo Carrefour ha ricevuto, nel tempo, almeno due offerte: quella dei canadesi di Couche Tard, abortita nel 2021 e ampiamente documentata, e quella di Ahold-Delhaize, bloccata a fine 2024, per evitare, sembra, di incorrere nei rigori della Commissione Ue.
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