Tra un mese e mezzo e, precisamente l’8 aprile, debutta a Milano il Mercato Centrale.

Centrale due volte visto che sbarca nel complesso della Stazione Centrale del capoluogo lombardo, dove va a occupare un’area in Via Sammartini, sul lato Ovest dello scalo milanese, forte di 145 milioni di passeggeri annui e dell’eccezionale mall – 100 negozi e 30 ristoranti - realizzato da Grandi Stazioni Retail.

In tutto la creatura dell’imprenditore lucano Umberto Montano va coprire 4.500 mq, più 200 di dehor, con la formula già impostasi in altre città, come Firenze, dove l’avventura è incominciata, il 23 aprile 2014 (e poi bissata al Centro commerciale I Gigli), Roma Termini (5 ottobre 2016) e Torino (13 aprile 2019): ristoranti, bar e soprattutto artigianato alimentare (25 esponenti a Milano), abbinato a tanta cultura del food e a tanto intrattenimento.

I posti a sedere, per i clienti e spettatori, sono ben un migliaio, e fra le novità c’è l’inserimento delle specialità cinesi e made in Usa. E poi macelleria di sola chianina, caseificio e chi più ne ha più ne mangi, anche se per ora i nomi sono top secret.

Commenta Montano: “E ‘attraverso l’amore per la ricerca e la valorizzazione delle professionalità artigianali nel mondo del cibo che il Mercato esprime sé stesso. Sono sicuro che la squadra che debutterà a Milano, di cui io vado molto fiero, saprà sorprendere clienti, critici e appassionati".

La data del debutto non è stata scelta a caso: a parte il fatto che aprile sembra essere già nel destino dell’azienda, lo sbarco si colloca in una zona temporale strategicamente vicinissima al Salone del Mobile (21-26 aprile), al Fourisalone e alla Milano food week dei primi di maggio e, ultima ma non meno importante, a ridosso della Pasqua 2020 (12 aprile).

L’investimento stimato è di oltre 7 milioni di euro, mentre i nuovi posti di lavoro creati sono 350.

Leggi anche la nostra intervista a Umberto Montano (8 settembre 2019)