di Federica Bartoli

Il Cda di Conapi - Consorzio Nazionale Apicoltori, la cooperativa di apicoltori con un patrimonio complessivo di oltre 600 apicoltori, 100mila alveari (il 45% bio), una produzione complessiva di circa 30mila quintali l’anno di miele, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022/2023, chiusosi il 30/06/2023, con un fatturato di 23 milioni di euro di cui 20,5 milioni relativi alle produzioni caratteristiche, e annuncia un piano di investimenti entro l’anno per 3 milioni di euro, che prevede un focus sul potenziamento del core business dell’impianto produttivo.

Sul fronte del mercato nazionale, che si stima valga 151 milioni (Fonte NIQ), in un panorama di calo generalizzato del mercato del miele (-11% a volume) Mielizia, il marchio con cui la Cooperativa rappresenta il suo impegno verso il consumatore finale, contiene le perdite a volume e valore, rispetto ai principali competitor. Dall’analisi del secondo semestre 2023 (prima del bilancio 2023/2024), si rileva un incremento delle vendite pari a circa il 10% rispetto al semestre precedente, con un aumento della numerica dei clienti, sia italiani che esteri, grazie anche allo sviluppo di nuove referenze.

Di particolare rilevanza gli investimenti che la Cooperativa andrà a sviluppare nell’immediato futuro con un pacchetto di 3 milioni entro la fine del 2024, con il contributo parziale del Programma Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna (Psr), che consentiranno di avviare una nuova fase di sviluppo per potenziare l'attività di logistica e sostenibilità.

La finalità diretta dei futuri investimenti sarà quella di rendere più competitivo e sostenibile il sito produttivo di Monterenzio nell’Appennino Bolognese, grazie ai quali sarà realizzato un nuovo magazzino di 2600 mq dedicato allo stoccaggio delle produzioni conferite, in particolare al miele, a cui si aggiunge l’acquisto di una nuova linea di confezionamento e il miglioramento di una parte dei processi produttivi, volti ad un efficientamento dei costi. Sono già in fase di realizzazione, inoltre, interventi di messa in sicurezza dal punto di vista sismico e di efficientamento energetico di tutto lo stabilimento: anche con il contributo bando “Parco Agrisolare” (fondi Pnrr, attribuiti dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste), sono in fase di realizzazione nuove superfici di fotovoltaico per 450 kw che consentiranno un risparmio energetico rilevante e il conseguimento di ulteriori standard di sostenibilità, secondo gli obiettivi prefissati nell’agenda green aziendale.

Commenta la direttrice generale Nicoletta Maffini: «Il momento storico incerto ha spronato il Cda ad avallare nuovi investimenti che consentiranno alla Cooperativa di efficientare i processi produttivi, di presidiare ulteriormente i mercati e di raggiungere nuovi standard di sostenibilità ambientale. Auspichiamo che l’offerta di nuovi prodotti, volti a valorizzare il miele italiano dei soci, contribuirà ad un significativo incremento di fatturato. L’obiettivo è aumentare la nostra competitività ed entrare in nuovi canali di vendita per quanto riguarda il mercato domestico, oltre che in nuovi mercati esteri».