Come anticipato lo scorso anno, Tosano apre presso il centro commerciale Il Parco di Calenzano.
La data esatta, lo ha annunciato su Facebook lo shopping center toscano - ubicato a 20 km da Firenze -, sarà fra meno di due settimane, cioè giovedì 26 giugno e verrà accompagnata da uno sconto speciale del 10% per i clienti del nuovo iper.
Primo passo in Toscana
Si tratta, e questo è il fatto più rilevante, del primo negozio del gruppo Tosano Cerea in Toscana.
Finora il socio Végé operava infatti, con 20 grandi superfici in Veneto, regione di origine, nel vicino Friuli-Venezia Giulia, in Emilia-Romagna, a Ferrara, e in Lombardia: a Nerviano, nel milanese, dove ha sostituito Bennet, a Orzinuovi (nel bresciano), e a Mantova.
La collocazione, praticamente esclusiva, dei negozi Tosano è presso i centri commerciali.
L’azienda, fondata nel 1970 dalla famiglia di cui porta il nome, dà lavoro a 5.100 persone, mentre il fatturato della società - Supermercati Tosano Cerea Srl - ha raggiunto circa 1 miliardo e 420 milioni di euro nel 2023, con utili molto significativi e poco sopra i 48,4 milioni di euro.
Più duecento milioni in un anno
Solo nel giro di un anno, cioè dal 2022, il giro d’affari è progredito di 220 milioni, dal precedente dato, che si attestava a 1 miliardo e 200 milioni.
A Calenzano il marchio veneto entra grazie all’acquisizione, nel 2024, di un Carrefour, di 7.800 mq complessivi, mettendo in salvo, fra i 200 addetti, i precedenti collaboratori del marchio francese,
Lo shopping center ha una superficie lorda affittabile intorno ai 20mila mq, 30 insegne, un parcheggio di 1,500 posti auto, di cui 800 al coperto.
Fra i maggiori tenant ci sono un grande punto vendita Deichmann, Salmoiraghi&Viganò, Douglas e, per il food, un ristorante e pizzeria Sarni, un ristomarket di prodotti tipici e C&C (caffè in capsule e cialde).
Il centro offre il clicca e ritira, a disposizione di tutti gli operatori dotati di un proprio e-commerce.
Anche l’opening di Nerviano è stato una fondamentale per il gruppo, rappresentando il primo sbarco nell’area meneghina, una piazza tradizionalmente molto ricca di opportunità e consumi.