A pochi passi da Torino apre, su 18mila mq, Flash Beinasco, dove Flash è l’acronimo di fitness, lifestyle, adventure, shopping, happiness.
Il nuovo centro di intrattenimento vuole rivoluzionare gli spazi retail con un’offerta più ampia dedicata alla socializzazione, allo svago e al divertimento.
Sinergia con Le Fornaci
Sviluppato da Gruppo Building - società immobiliare, di progettazione e di acquisizioni real estate, con quartier generale a Milano e a Torino - il complesso è gestito da Odos Servizi. Si trova nelle immediate adiacenze de Le Fornaci Megashopping (38 mila mq e 76 punti vendita, un ipermercato Novacoop), gestito da Svicom, e con il quale si appresta a instaurare un gioco di squadra.
Flash Beinasco, come detto, è un concept diverso dal solito, un luogo dove trovare 14 piste da bowling interattive, un kartodromo, ossia un autodromo per go-kart da 3.700 mq, negozi, spazi dedicati ai giochi e videogiochi, al fitness, nonché il più grande ristorante di sushi della città, Mik Sushi, marchio già operativo nel centro storico della capitale piemontese, in Piazza Solferino. Gli altri tenant sono Action, Boxeur des rues, Acqua&Sapone, Pepco, Dental Pro, Shun Fa (prodotti per la casa e la persona), Lkt-Lukito (abbigliamento), Curves (salute e bellezza), un ristorante Ris–Storie di Riso, i centri fitness Just Women e Fitactive.
Il progetto riflette il crescente interesse verso luoghi destinati alle attività culturali e ricreative, che superano l'acquisto di beni di consumo nelle intenzioni di spesa degli italiani.
“Come evidenziato da recenti indagini (fonte Ufficio Studi Coop-Nomisma) in particolare le generazioni più giovani – si legge in una nota - si stanno allontanando dalla ricerca di uno status attraverso il consumo, privilegiando esperienze che offrono appagamento personale e benessere emotivo”.
Obiettivo: sette milioni
Situato strategicamente lungo Strada Torino, una delle principali arterie di accesso al capoluogo sabaudo, Flash Beinasco, riflette la linea strategica di Gruppo Building - realtà consolidata nel panorama delle costruzioni di centri commerciali in Italia e all'estero - che desidera introdurre modi nuovi per vivere la città, i quali uniscano un'architettura a misura d'uomo - e d'ambiente - a una migliore qualità della vita.
La realizzazione si prepara ad accogliere oltre 7 milioni di visitatori all'anno, offrendo una vasta gamma di servizi e attività.
Passando a Odos bisogna aggiungere che il gruppo gestisce, per il lato retail, più di 50 centri commerciali, per oltre 1.600 negozi, con circa 800mila mq di superficie lorda affittabile.
In febbraio, operativi dal primo marzo, sono arrivati altri due incarichi a Odos Servizi, per Le Torri Bianche di Vimercate (11 mila mq) e per Ibleo di Ragusa (25mila mq). Si è aggiunta, il 4 marzo, la gestione di Algo shopping center di Lagundo, alle porte di Merano (BZ), con le sue 45 insegne tra food, non food e servizi.
Odos: trent'anni di Malpensa Uno
LA PLANIMETRIA DI FLASH BEINASCO