Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 20 Maggio 2024 - ore 17:30
Crescono i consumi di spumante made in Italy, che in occasione del Natale 2008 registrerà oltre 80 milioni di bottiglie aperte tra le mura domestiche e nel canale horeca.
La perdita del potere d’acquisto spinge gli europei a limitare le spese per le imminenti festività natalizie. I consumatori privilegeranno l’acquisto di regali utili e bandiranno quelli superflui.
La generale crisi dei consumi colpisce anche frutta e verdura fresche che vengono acquistate dalle famiglie italiane in quantità minori.
La diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane determina un cambiamento delle abitudini di consumo, che la grande distribuzione deve costantemente monitorare per sviluppare il proprio business.
Interessati ad acquistare in gdo prodotti di marchi impegnati in maniera specifica a tutelare l’ambiente. Questo è, in sintesi, il profilo del consumatore moderno individuato da una ricerca realizzata dalla società di consulenza internazionale Arthur D. Little.
Quattro italiani su dieci (37%) hanno modificato le proprie abitudini alimentari a causa dell’attuale crisi finanziaria. Questo è, in sintesi, quanto emerge dalla prima indagine che studia il trasferimento degli effetti della crisi dai mercati finanziari all'economia reale realizzata da Coldiretti – Swg.
Continua il crollo dei consumi di bevande fuori casa, calati del 6% nei primi sei mesi dell’anno.
I termini generici sono sempre meno utilizzati da chi fa le ricerche in internet, mentre cresce l’utilizzo di nomi e brand. E’ quanto emerge dallo studio Your brand on line report pubblicato da Experian.
Pratico, di alta qualità e particolarmente versatile. Queste le caratteristiche che hanno permesso al Prosciutto di Parma in vaschetta di registrare un boom delle vendite nel corso dei primi sei mesi dell’anno.
L’inarrestabile corsa dei rincari frena gli acquisti delle famiglie italiane: -2,5% rispetto allo scorso anno. Si conferma così il trend negativo già registrato nel 2007.
Crescono timidamente (+1,9%) i consumi dei prodotti non alimentari, ma in realtà si tratta di un rallentamento. Buone le performance delle gss. Questo è, in sintesi, quanto emerge dal sesto Osservatorio Non Food di Indicod-Ecr.
La richiesta sempre maggiore di prodotti tipici ed esclusivi e l’uso preferenziale della carta di credito per i pagamenti caratterizzano il mercato delle vendite on line, che registra un fatturato in crescita del 48,3%.
La qualità a un giusto prezzo è il fattore che influenza maggiormente la abitudini d’acquisto degli italiani di capi d’abbigliamento e di biancheria per la casa.
Di qualità e farcito con salumi, soprattutto prosciutto crudo e salame. Stiamo parlando del panino, che piace ai single ed è consumato almeno una volta alla settimana dal 61% degli italiani.