Come dimostrano i dati diffusi da Gfk Temax (rapporto realizzato da Gfk Retail and Technology), il primo trimestre del 2012 conferma l’andamento negativo del settore già registrato nel corso dell’anno passato. Gli unici segnali positivi riguardano la telefonia (+7,3%), grazie soprattutto alla richiesta sempre più crescente degli smartphone, con la conseguente influenza sul mercato degli accessori che mostra come gli italiani acquistino volentieri prodotti che proteggono e personalizzano i propri device.

In calo il settore dei piccoli elettrodomestici che, con un giro d’affari di 350,7 milioni di euro, prosegue il trend negativo, registrando un -5,6%. I risultati più soddisfacenti derivano principalmente dal comparto cucina (soprattutto frullatori a immersione e impastatrici), mentre le performance maggiormente negative riguardano i ferri da stiro. Di poco positivo l’andamento degli aspirapolvere, grazie in primo luogo alle attività promozionali e all’ampio assortimento relativi ai Robot.

Nel comparto persona, i prodotti che hanno ottenuto maggior successo sono stati gli epilatori a luce pulsata la cui offerta si è arricchita di nuovi modelli, mentre l’home comfort ha mostrato segnali di ripresa grazie al segmento del riscaldamento elettrico che ha beneficiato del clima freddo avutosi nei mesi di gennaio e febbraio.

Il primo trimestre 2012 ha visto anche la crisi del settore informatico che ha registrato un calo del 9,7% per un valore complessivo di circa 790 milioni di euro. Positivo l’andamento di prodotti come WebBook/tablet e Networking, a differenza dei Mobile computing, le cui vendite hanno risentito della contrazione del potere d’acquisto di famiglie e aziende.

Una tendenza negativa che riguarda anche i grandi elettrodomestici, per i quali una futura ripresa sembra essere legata a fattori esterni come offerte promozionali e incentivi statali. Un trend probabilmente influenzato anche dalla riduzione delle vendite di cucine e del comparto immobiliare.

I dati relativi ai primi mesi dell’anno, inoltre, confermano la crisi del mercato fotografico che registra una contrazione del 20,2%. Le maggiori difficoltà derivano dal segmento delle fotocamere compatte, mentre le migliori performance sono state ottenute dal segmento Systemcameras. Le fotocamere reflex hanno mostrato una ripresa nel mese di marzo, grazie soprattutto alle operazioni promozionali relative ai prodotti di fascia più bassa.

Inizio dell’anno difficile anche per l’elettronica di consumo che ha registrato un giro d’affari totale di circa 854 milioni di euro: un -25,1% rispetto allo stesso periodo del 2011. Le vendite di prodotti con tecnologia 3D e di smart tv, infatti, non riescono a controbilanciare quelle dei televisori che proseguono il proprio trend negativo. Tra le cause principali, il perdurare della crisi dei consumi, ma anche la saturazione di alcuni mercati e la mancanza di innovazione.