Con un aumento del 20 per cento nell'export, per il record di 320 milioni di bottiglie consegnate all'estero, lo spumante italiano nel 2014 ha sorpassato lo champagne e conquistato le tavole nel mondo. E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti in vista di Expo, sulla base dei dati Istat sul commercio estero. Nel mondo si è dunque bevuto piu' spumante italiano che champagne, per il quale le esportazioni si sono fermate a 307 milioni di bottiglie, con un debole aumento dello 0,7 per cento.

Curioso è peraltro il fatto che nel 2014 sono state esportate in Francia 9,8 milioni di bottiglie di spumante Made in Italy, mentre da Oltralpe sono arrivate in Italia solo 5,8 milioni di bottiglie di champagne.

Nella classifica delle bollicine italiane preferite nel mondo ci sono nell'ordine il Prosecco, l'Asti il Franciacorta. Da segnalare i risultati ottenuti sui nuovi mercati come la crescita record nelle esportazioni in Cina, dove le bottiglie di bollicine Made in Italy consumate nel 2014 sono quasi raddoppiate (+90 per cento) rispetto al 2013.

Un vero e proprio boom di vendite nello stesso periodo si registra nel Regno Unito (+45 per cento in quantità) che scavalca gli Stati Uniti (+14 per cento). Ma con il successo degli spumanti crescono anche le imitazioni e addirittura la Crimea, nonostante la guerra, ha iniziato a produrre falso Prosecco che viene venduto nelle grandi catene di supermercati dell'Est Europa.