Scende il mercato nazionale della cosmetica, ma si mantengono stabili le esportazioni: questo è quanto è emerso da uno studio realizzato da Unipro (l’associazione italiana delle imprese cosmetiche) che stima un -1,4% per le vendite nelle profumerie e nei saloni professionali a fine 2012.

Come riportato dal Sole 24 Ore, sembrano tenere, invece, altri canali di vendita – erboristerie, grandi negozi specializzati e farmacie – i cui risultati positivi sono accompagnati dalla crescita delle vendite all’estero (+5% nel 2012 e previsione di un +7% per l’anno in corso).

Per quanto riguarda il valore dei cosmetici distribuiti nella Gdo nel 2012, a causa del lieve calo subito nel secondo semestre dell’anno, esso si aggirerà intorno ai 4 miliardi. In difficoltà, in particolare, iper e supermercati (in discesa di circa il 4%), a differenza dei grandi negozi specializzati (in crescita anche di oltre il 20%).

Risultati negativi anche per le profumerie che – nonostante le attività promozionali mirate e la politica di prezzo superiore alla media del settore - nel secondo semestre del 2012 hanno registrato una contrazione del 4,1% alla quale farà seguito il -3% previsto per i primi sei mesi del 2013.

Un trend in parte negativo è stato ottenuto anche dalle farmacie per le quali si stima una chiusura 2012 in calo del 2% e un inizio 2013 a +1%. Positive solo le performance dell’erboristeria che chiude il 2012 in crescita del 2,5% (a 400 milioni di euro) e inizia il nuovo anno con prospettive ottimistiche (+2,9%).