La primavera 2012, classificata come una delle più calde degli ultimi 210 anni, favorisce i consumi di gelato, accompagnati da una richiesta crescente anche di acqua, frutta e verdure fresche, efficienti per contrastare i colpi di calore.

Come sottolineato dalla Coldiretti, in particolare, gli italiani spenderanno per i gelati 2,5 miliardi nel corso dell’anno: oltre la metà dei consumi sarà concentrata soprattutto nelle regioni del nord, seguite da mezzogiorno e centro Italia.

Se i gusti più gettonati rimangono quelli tradizionali (primi fra tutti cioccolato, nocciola, fragola, stracciatella, crema e limone), si registra comunque una tendenza crescente a scegliere sapori meno conosciuti, dal Bergamotto al vino Recioto fino al pistacchio di Bronte.

Gli italiani, inoltre, sembrano più orientati verso i gusti di stagione e quelli locali, ottenuti con la lavorazione di prodotti tipici del territorio, a discapito dei gusti artificiali, come il puffo. Con la crisi cresce anche la preparazione casalinga dei gelati, con un’attenta selezione degli ingredienti, dal latte alla frutta.