La crisi non accenna ad allentare la propria morsa sui consumi nel nostro paese. A settembre, infatti, secondo quanto indicato in una rilevazione dell’Istat, le vendite alimentari sono calate del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2012.

L’unica categoria in lieve crescita, stando a quanto indicato dalla Coldiretti, sono i cibi low cost dei discount, che hanno fatto registrare un aumento delle vendite dell’1,4% nei primi nove mesi 2013.

A fare registrare il calo più pesante significativo sono i piccoli negozi, che nei primi nove mesi dell'anno scontano un calo record del 3,2% del giro d'affari. Siamo di fronte agli effetti della crisi che porta a dire addio al negozio di fiducia quasi la metà degli italiani (47%) si reca in diversi esercizi commerciali per acquistare il prodotto che cerca dove costa meno.

Con il 71% dei consumatori che dichiara di confrontare con più attenzione rispetto al passato i prezzi, gli italiani sono costretti a trasformarsi in veri detective della spesa: il 62% va a caccia delle offerte speciali 3 per 2 e degli sconti e il 42% cerca sempre e comunque i prodotti che costano meno.