di Luca Salomone

Il centro Porte dello Jonio, di Taranto, fa il bilancio del 2023, che si chiude con 5,3 milioni di visitatori, il numero più alto della sua storia, cominciata nel 2018, se si considera il cambio di nome - era Centro commerciale Auchan –, oppure il 1999, quando è stato completato il mall circostante all’ipermercato, sorto, a sua volta, nel 1997.

Le nuove aperture

Lo shopping center, gestito e commercializzato da Nhood, ha raggiunto il 100% di spazi locati, arricchendo, ancora, la proposta non food, completata, a sua volta, da otto esercizi ristorativi.

Lo scorso anno, in galleria, sono approdati numerosi tenant, fra i quali Kiko Milano e Legami. La regina della cartoleria fine e degli articoli da regalo ha aperto, in corso d’anno, numerose boutiques tagliando, a settembre, il traguardo delle 50 location, salite ancora con l’insediamento presso Merlata Bloom Milano.

Fra i nuovi ingressi va ricordato anche quello di Miniso (170 mq), colosso giapponese con 5.500 indirizzi nel mondo, di cui 50 nel nostro Paese.

Conad rinnova l’ipermercato

Da citare, tra i fatti importanti, la ristrutturazione della locomotiva, targata Spazio Conad, di 6.500 mq: il proprietario, Conad Adriatico, ha concluso i lavori di restyling a maggio 2023.

In sostanza, all’inizio del 2024, lo shopping center ha potuto riconfermare il proprio ruolo di leader del commercio tarantino, grazie a 40 mila mq di spazi commerciali e 80 negozi.

Non è tutto: la direzione di Porte dello Jonio ha ribadito, per il 2024, la volontà di proseguire le attività di animazione del centro, grazie al lavoro di coordinamento e raccordo con gli enti locali, con l’obiettivo di mantenere la vocazione dell’asset come un'agorà per la città pugliese e i luoghi circostanti, uno spazio aperto a iniziative ed eventi per sensibilizzare il territorio su temi come la sostenibilità e l’investimento privato a beneficio della comunità locale. In quest’ottica, rientra l’arrivo, in novembre, di un infopoint dell’Asl di Taranto.