Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 18 Maggio 2024 - ore 14:03
Global Powers of Retailing, il rapporto annuale di Deloitte sui migliori distributori mondiali, evidenzia le difficoltà del commercio europeo e ribadisce il concetto che la vera sfida è nella multicanalità.
I dati emersi dalla recente edizione di Marca by BolognaFiere confermano il rafforzarsi dei trend già in atto. Le MDD perdono terreno sui primi prezzi ma avanzano nel biologico e nell'offerta premium. Ecco le cifre chiave.
Saliranno, nel 2016, i beni e servizi ai quali gli italiani avevano rinunciato con più difficoltà o imposti dalla nuova cittadinanza digitale. Aumenteranno gli acquisti di smartphone, le spese ricreative, quelle per il benessere e per la casa.
Il 2015 si è chiuso con una buona rimonta degli acquisti degli italiani. Tuttavia per un completo recupero dei livelli pre crisi bisognerà aspettare il 2020. Nel retail si disegnano scenari di cambiamento forzato.
Un'indagine di Dnv ha tracciato il profilo del mondo che ci aspetta e ha delineato uno scenario che è a dir poco agghiacciante nel suo realismo… a meno che l’umanità non sia disposta a impegnarsi davvero. Mai come ora il futuro è nelle nostre mani.
Le festività ritrovano un po' di verve: Confcommercio stima un andamento del +5% per i regali, per una spesa totale di 10 miliardi di euro. Il commercio elettronico corre e raggiunge 3,1 miliardi di euro, di cui 1,8 costituiti da prodotti fisici.
Una recente analisi dimostra che l'incremento del giro d'affari nel dettaglio moderno è legato in maniera quasi esclusiva alle nuove aperture e ai restyling. Inoltre gli ipermercati di concezione recente sono più piccoli e i supermercati più grandi: le strategie tendono a sfrondare le situazioni estreme.
L’indice del clima di fiducia dei consumatori, misurato dall’Istat, ha fatto segnare il dato più alto degli ultimi 20 anni, posizionandosi a 118,4 rispetto a 117 di ottobre. Ma la rilevazione, chiusa il 15 novembre, non comprende ancora in pieno i risvolti psicologici degli attentati di Parigi.
Si sa: il consumatore è oggi omnicanale. Per il commercio la questione vera non è se essere digitali, ma come esserlo e su quali segmenti della catena investire. Meglio puntare sul back-end, o sull'omnicalità, o, ancora, sull'esperienza di acquisto? Ecco le risposte dell'Osservatorio del Polimi.
Dal 18 al 20 novembre si svolge a Cannes la ventunesima edizione di Mapic, la rassegna internazionale dell'immobiliare commerciale. L'organizzazione ha già rassicurato la platea mondiale sul regolare svolgimento del Salone e sulle misure di sicurezza messe in atto a seguito dei tragici fatti di Parigi.
La quattro giorni riminese di Ecomondo ha sottolineato come la green economy sia ormai una leva fondamentale di sviluppo: fatturati ed export delle imprese verdi crescono molto più rapidamente. Il retail è attento a questo fattore in cui rientra, a pieno titolo, la riduzione dello spreco alimentare.
Le cifre della prima ora, per quelle definitive bisognerà aspettare il bilancio della Società, testimoniano in modo concreto che l'esposizione universale è piaciuta a tutti, persino agli italiani che erano i più scettici. Sono stati venduti 21,5 milioni di biglietti, mentre i visitatori stranieri hanno raggiunto i 7 mi...
In Italia i consumatori disposti a pagare di più per prodotti sostenibili sono il 52%, in netta crescita dal 44% del 2013 e dal 45% del 2014. A livello mondiale il dato sale al 66%, con un’accelerazione di 11 punti rispetto al 2014 e di 16 sul 2013.
L'indagine annuale Assocasa-Nielsen mostra uno scenario di mercato all'insegna di un ritrovato benessere. Non si parla di ripresa vera e propria, ma i segnali sono decisamente incoraggianti e preludono a una rimonta.