Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 05 Maggio 2024 - ore 16:00
L'operazione porterà a un polo di settore con un giro d'affari di 1,7 miliardi di euro. Il comparto, infatti, ha bisogno di concentrazione imprenditoriale e di economie di scala.
La commercializzazione è ormai quasi al cento per cento, mentre i marchi nuovi per il nostro mercato salgono al 26 per cento.
Dal 14 settembre la principale via commerciale meneghina ospita una vera icona dei giocattoli tradizionali, grazie agli accordi con Enrico Preziosi.
Si tratta della nona operazione conclusa in quattro anni che, sommata al recente accordo di joint venture con Viessmann refrigeration solutions, rappresenta una nuova tappa di crescita del gruppo milanese.
Aperta anche ai privati, la struttura integra la rete marketplace del gruppo, già operativa in altri Paesi, fra i quali l'Italia.
Protagonista dell’annata, la Peronospora, malattia fungina determinata dalle frequenti piogge che non ha lasciato scampo a molti vigneti, soprattutto del Centro-Sud.
La catena ha più di 100 punti vendita, soprattutto nei centri commerciali e intende sviluppare anche una forte strategia digitale.
A questo traguardo si somma un fitto piano di nuove aperture nei mesi di settembre e ottobre e leader raggiunge 530 insediamenti.
Nel mese di luglio cominciano ad affiorare segnali di affaticamento dei mercati. Non è bastato il bel tempo a dare energia alla domanda.
Da quest'anno la fiera passa esclusivamente al B2B, una scelta che ne potenzia il ruolo internazionale.
L’obiettivo dell'acquisizione è di garantire la produzione e l’affettamento, sia di prodotti locali, sia di prodotti importati dall’Italia.
Altri 5 mila prodotti avranno prezzi ‘amministrati’, almeno subito dopo la definizione della lista di beni interessati. Ma le multinazionali non vogliono collaborare.
Il gruppo passerà da 30 a soli tre brand, conservando comunque il magico tris delle sue linee principali. Ma in che misura un'autorità anticoncorrenziale ha il diritto di intromettersi nelle politiche commerciali di un retailer?
L'azienda modenese, con oltre 400 anni di vita, è la più antica acetaia al mondo. Conta altri monomarca a Modena, Bologna e Milano, e vuole aprirne altri nel Paese orientale.