Fischio di partenza di MarcabyBolognaFiere, l'appuntamento di riferimento per il settore della Mdd. La due giorni, che inizia oggi, 16 gennaio, è organizzata da BolognaFiere in collaborazione con Adm-Associazione distribuzione moderna e polarizza l'attenzione dell'intera business community della marca del distributore.

È un segmento di mercato in grande sviluppo, che pesa ormai per 1 acquisto su 5 nella distribuzione moderna, fidelizza i consumatori, cresce in assortimento, linee e referenze e rappresenta la vera novità, rispetto ai prodotti di marca industriale, in un panorama dei consumi di beni alimentari e non alimentari a crescita zero.

L'interesse per MarcabyBolognaFiere è evidenziato dai numeri della manifestazione giunta alla 15esima edizione: 750 aziende e 38.000 mq di superficie espositiva sviluppati su quattro padiglioni (+8% rispetto al 2018) di cui il 29 e il 30, appena inaugurati nell'ambito dei lavori di riqualificazione e ampliamento del Quartiere Fieristico di Bologna che prevedono un investimento di 100 milioni di euro e un obiettivo finale di 140.000 mq di superficie espositiva da completare entro il 2022.

Numeri che sono l'evidenza della crescente importanza di una fiera che guarda anche oltre i confini italiani e che accoglierà le delegazioni di buyer internazionali provenienti da 14 Paesi, grazie al programma di incoming sviluppato in collaborazione con Ita - Italian Trade Agency.

I prodotti a marca del distributore sono ormai prossimi al 20% del mercato, sviluppano un giro d'affari di circa 10,3 miliardi di euro, cifra che si prevede raggiungerà gli 11 miliardi entro il 2020 e sono trainanti per l'industria alimentare italiana.

Un appuntamento particolarmente atteso è quello con il XV Rapporto MarcabyBolognaFiere 2019, che fa il punto annuale sull’evoluzione dei prodotti a marca del distributore in Italia, la cui presentazione è in programma giovedì 17 gennaio, a partire dalle ore 10.

Il Rapporto evidenzia il ruolo trainante di alcune categorie merceologiche, in cui ormai la Mdd è davanti al prodotto industriale. Il 39% degli italiani sceglie carne e pesce Mdd a fronte di un 21% che preferisce la marca industriale. La distanza è importante anche nel reparto ortofrutta, con 15 punti percentuali di vantaggio per la Mdd (31%) rispetto al prodotto etichettato dall’industria (14%).