di Luca Salomone

Caddy’s ha fatto 13: prosegue, infatti, il piano di espansione della catena di drugstore - specializzata in prodotti per la bellezza, l’igiene persona e la cura casa - parte di Dmo (Dettaglio moderno organizzato), società padovana di proprietà della famiglia Celeghin, che opera, nel retail non alimentare con il marchio appena citato e con Beauty Star.

Dal 1° agosto 2023 Caddy’s ha ufficialmente acquisito 14 punti vendita in Sardegna, che diventa così la tredicesima regione presidiata.

I nuovi negozi, rilevati da un primario operatore nazionale del drug, aggiungono oltre 6 mila mq di superficie di vendita alla rete Caddy’s e permettono, grazie alla loro posizione, di servire tutto il bacino isolano.

L’operazione porta a quasi 300 Pdv la rete (declinata in Caddy's e Caddy's Maxistore) e si affianca al piano di nuove aperture e ristrutturazioni, già programmate per l’anno 2023, con l’obiettivo di rendere l’insegna sempre più protagonista sul territorio nazionale, alla soglia dei 50 anni dall’apertura del primo negozio (1974).

Spiega Paolo Radi, direttore generale di Dmo: «Caddy’s è oggi la terza catena nazionale tra i ‘puristi drugstore’ e questa operazione fa parte del piano a 4 anni che punta ad aggiungere oltre 100 punti vendita al network attuale, per presidiare tutti i territori nei quali non siamo ancora presenti. E se oggi abbiamo fatto 13 – aggiungendo anche 70 nuovi colleghi e colleghe - a ottobre faremo 14, aprendo i primi negozi a Roma».

Dmo, società per azioni di Pernumia (Pd), è attiva nel canale drugstore con 281 punti vendita, compresi quelli sardi, appena rilevati. Controlla inoltre il 100% di Beauty Star, forte di 66 profumerie selettive nel Nord Italia.

Il gruppo è al 100% dalla famiglia Celeghin, giunta alla terza generazione, rappresentata da Fabio Celeghin, presidente e amministratore delegato e dalla vicepresidente, Annalisa Celeghin.

Nel 2012 è nata, a Padova, la Fondazione Giovanni Celeghin Onlus, che finanzia progetti di ricerca scientifica sui tumori cerebrali.

Il gruppo ha chiuso il 2022 con oltre 250 milioni di euro di fatturato e più di 1.600 dipendenti.

Alla fine del 2020 Dmo ha ceduto, invece, il 75% della catena di petshop Isola dei Tesori agli investitori Peninsula capital e Azimut libera impresa.

L'azienda veneta ha anche un terzo brand, questa volta nella ristorazione, ossia Lobs: incentrata su pesce, crostacei e ricette in stile Usa, l’insegna ha, tre ristoranti, di cui due in Veneto, a Padova e Monselice.