Il colosso statunitense Wal-Mart vuole mettere in tasca una fetta importante della distribuzione sudafricana e presenta un’offerta non vincolante per Massmart.
Il gigante di Bentonville ha proposto 148 rand per azione, per un totale di 30 miliardi di rand che, tradotti in dollari, arrivano a 4,1 miliardi.
E’ uno sforzo finanziario tutto sommato lieve: anche se Wal-Mart sta vivendo un periodo segnato dalla debolezza dell’economia Usa e una fase di riduzione dei costi, è pur sempre una multinazionale con livelli di fatturato stratosferici: 405 miliardi di dollari di vendite, ripartiti su una rete di oltre 8.500 punti di vendita, articolata su 15 Paesi.
Quanto a Massmart va detto che si tratta del terzo gruppo distributivo sudafricano. Possiede 256 negozi, opera in 14 nazioni subsahariane e conta 24.500 addetti.
Il gigante di Bentonville ha proposto 148 rand per azione, per un totale di 30 miliardi di rand che, tradotti in dollari, arrivano a 4,1 miliardi.
E’ uno sforzo finanziario tutto sommato lieve: anche se Wal-Mart sta vivendo un periodo segnato dalla debolezza dell’economia Usa e una fase di riduzione dei costi, è pur sempre una multinazionale con livelli di fatturato stratosferici: 405 miliardi di dollari di vendite, ripartiti su una rete di oltre 8.500 punti di vendita, articolata su 15 Paesi.
Quanto a Massmart va detto che si tratta del terzo gruppo distributivo sudafricano. Possiede 256 negozi, opera in 14 nazioni subsahariane e conta 24.500 addetti.
