Con una crescita del 15%, il gruppo britannico specializzato in prodotti per la casa raggiunge 146 milioni di sterline nel primo trimestre 2010.
L'incremento a doppia cifra dei profitti è stata realizzata grazie a continue iniziative di sostegno a margini e costi mentre a tassi di cambio costanti l’incremento è pari al 12%.
Le vendite nei punti vendita del gruppo sono invece rimaste stabili a 2,6 miliardi di sterline con una flessione dello 0,2%, che si traduce in un -1,8% a rete costante.
In Francia Kingfisher cresce complessivamente del 2,2% a 1,1 miliardi, con Castorama che realizza un incremento del 4% a 585 milioni mentre Brico Dépôt scivola dell’1,9% a 480 milioni di sterline. Segno negativo, invece, per le vendite complessive nel Regno Unito e in Irlanda, dove l’insegna B&Q con scivola del 2% a 1,166 milioni di sterline.
L'incremento a doppia cifra dei profitti è stata realizzata grazie a continue iniziative di sostegno a margini e costi mentre a tassi di cambio costanti l’incremento è pari al 12%.
Le vendite nei punti vendita del gruppo sono invece rimaste stabili a 2,6 miliardi di sterline con una flessione dello 0,2%, che si traduce in un -1,8% a rete costante.
In Francia Kingfisher cresce complessivamente del 2,2% a 1,1 miliardi, con Castorama che realizza un incremento del 4% a 585 milioni mentre Brico Dépôt scivola dell’1,9% a 480 milioni di sterline. Segno negativo, invece, per le vendite complessive nel Regno Unito e in Irlanda, dove l’insegna B&Q con scivola del 2% a 1,166 milioni di sterline.
