Nel 2009 l’utile netto ha registrato un incremento del 5%, passando da 1,25 a 1,31 miliardi di euro.

Le vendite del colosso spagnolo dell’abbigliamento - proprietario di numerosi marchi tra cui Zara, Bershka e Oysho - si sono attestate a 11,08 miliardi di euro con una crescita del 7%.

Nelle prime settimane del 2009, dal 1° febbraio al 14 marzo, le vendite sono aumentate del 14%, in aumento rispetto al +8% segnato nel 2009.

Dal punto di vista geografico, le vendite al di fuori della Spagna hanno rappresentato il 68% del totale, contro il 66% del 2008. Significativo anche l’aumento registrato in Asia, che passa dal 10,5 al 12,2 per cento delle vendite complessive.

Il gruppo, che al 31 gennaio 2009 contava 4.607 negozi in 74 Paesi, quest’anno dovrebbe aprire tra i 365 e i 425 punti vendita, il 40% dei quali in Asia, e mira a penetrare nel mercato indiano in collaborazione con Tata Group.

Altro obiettivo dichiarato per il 2010 è il lancio della vendita on line per il marchio Zara in Europa, inizialmente disponibile in Francia, Germania, Italia, Portogallo, Spagna e Regno Unito.