È salito a 4,5 miliardi di euro, cioè del 13%, il fatturato del gruppo PPR nel terzo trimestre del 2010, una percentuale più che buona anche se confrontata con l’aumento del 7,3% misurato a perimetro e tasso di cambio comparabili. Il segmento retail della multinazionale del lusso guidata da François Pinault (nella foto) ha messo a segno un +8,4% delle vendite (+5,7% comparabile) che le ha portate a 816 milioni di euro.

Hanno contribuito in particolare alla performance trimestrale del colosso multimarca ex Pinault-Printemps-Redoute (ha cambiato nome scegliendo l’acronimo PPR nel 2005) soprattutto Gucci (+27,1%), Puma (+16,5%), Conforama (+),8%) e Fnac (+4,3%). Volendo guardare all’andamento nei primi nove mesi dell’anno, Gucci ha messo a segno il risultato migliore all’interno del gruppo con +16,4% su base reale e +11,4% su base comparabile.

Per quanto riguarda invece le aree geografiche l’espansione delle vendite tra gennaio e settembre è stata del 24% nei paesi emergenti e del 13% in Europa e America, con percentuali analoghe nelle proprie boutique (661) e tra i rivenditori. Oltre a un ottimo andamento del fatturato originato dall’e-commerce per La Redoute (in Francia il 73% del fatturato è prodotto online), PPR dichiara nel terzo trimestre 2010 per Bottega Veneta +41,7% in termini reali e +27,3% su base comparabile.