Chirathivat, che ha iniziato la sua attività come commerciante a Bangkok nel 1947, avrebbe presentato la sua offerta a Investitori Associati, il fondo di investimento che nel 2005 ha rilevato il 46% delle quote la Rinascente insieme all’immobiliare Pirelli Re (ne ha il 20%), al fondo Deutsche Bank Real Estate Global Opportunities (30%) e alla famiglia Borletti (4%). L’offerta di CRC sarebbe di 200 milioni di euro esclusi gli immobili.
Anche Fare holding (First atlantic real estate), attiva nel settore immobiliare e controllata da Dea Capital, sarebbe tuttavia interessata a la Rinascente. Dea Capital è il veicolo societario nel quale il gruppo De Agostini ha concentrato i propri investimenti in private equity dopo di che ha rilevato Fare già attiva nell’asset management immobiliare e nella prestazione di servizi. L’eventuale battaglia tra CRC e Fare potrebbe quindi portare dall’altra parte del mondo il controllo dell’insegna italiana le cui origini risalgono al 1865.