Nuova entrata in Generale Conserve, leader nel mercato del tonno di alta gamma con il marchio Asdomar e dopo le acquisizioni concluse, nel 2013, di Mazontin e De Rica. Nella società fondata dall’imprenditore Vito Gulli arriva l’investitore, Adolfo Valsecchi, nel segno della continuità e della condivisione di valori.
Adolfo Valsecchi, oltre 40 anni di esperienza nel business dell’ittico, con un background di taglio ingegneristico, ha iniziato la sua carriera con aziende conserviere di tonno di piccole dimensioni, in Italia, Portogallo e Somalia. Ha trascorso 20 anni in Palmera, all’epoca la seconda azienda di tonno in Italia, è stato membro di Ancit e di diversi gruppi di lavoro alla Commissione Europea a Bruxelles.
Nel 1996 è approdato in Gruppo Heinz come direttore generale di Mareblu, con la responsabilità dell’intero business delle conserve ittiche. Nel 1999 ha poi assunto la direzione generale di Heinz European Seafood e Heinz Western Europe. Nel 2006 quando l’azienda è stata acquisita da Trilantic Capital Partners e rinominata MW Brands, Adolfo Valsecchi ne è diventato l’amministratore delegato. La Società è stata poi venduta - nell’ottobre 2010 - a Thai Union Frozen PLC.
L'accordo strategico va nella direzione di un finanziamento convertibile in una significativa partecipazione azionaria: “Considero questa partnership la soluzione ideale, tanto da definire, metaforicamente, l'investitore come “uno e… trino”, dichiara Vito Gulli presidente e socio unico di Generale Conserve.
Il triplice valore di questa operazione inizia già – sempre secondo Gulli - dalla semplice immissione di capitale fresco in azienda; si duplica in quanto, all'investitore viene riconosciuta la paternità del progetto della prima, e unica nel mondo, nave da pesca oceanica di tonno con bandiera italiana. E il terzo fattore, senza dubbio il più significativo, è rappresentato dalle qualità e dalle esperienze professionali di Adolfo Valsecchi, che è entrato a far parte del Consiglio di amministrazione.
Per lo svolgimento dell’operazione Valsecchi è stato coadiuvato da Saverio Rondelli, advisor di Lincoln International, e dagli Avvocati Massimo La Torre e Leopoldo Giannini. Mentre Vito Gulli da Giuseppe Sartorio, advisor di Banca IMI, dal business consultant Roberto Costaguta e dall'Avvocato Andrea Blasi.
Adolfo Valsecchi, oltre 40 anni di esperienza nel business dell’ittico, con un background di taglio ingegneristico, ha iniziato la sua carriera con aziende conserviere di tonno di piccole dimensioni, in Italia, Portogallo e Somalia. Ha trascorso 20 anni in Palmera, all’epoca la seconda azienda di tonno in Italia, è stato membro di Ancit e di diversi gruppi di lavoro alla Commissione Europea a Bruxelles.
Nel 1996 è approdato in Gruppo Heinz come direttore generale di Mareblu, con la responsabilità dell’intero business delle conserve ittiche. Nel 1999 ha poi assunto la direzione generale di Heinz European Seafood e Heinz Western Europe. Nel 2006 quando l’azienda è stata acquisita da Trilantic Capital Partners e rinominata MW Brands, Adolfo Valsecchi ne è diventato l’amministratore delegato. La Società è stata poi venduta - nell’ottobre 2010 - a Thai Union Frozen PLC.
L'accordo strategico va nella direzione di un finanziamento convertibile in una significativa partecipazione azionaria: “Considero questa partnership la soluzione ideale, tanto da definire, metaforicamente, l'investitore come “uno e… trino”, dichiara Vito Gulli presidente e socio unico di Generale Conserve.
Il triplice valore di questa operazione inizia già – sempre secondo Gulli - dalla semplice immissione di capitale fresco in azienda; si duplica in quanto, all'investitore viene riconosciuta la paternità del progetto della prima, e unica nel mondo, nave da pesca oceanica di tonno con bandiera italiana. E il terzo fattore, senza dubbio il più significativo, è rappresentato dalle qualità e dalle esperienze professionali di Adolfo Valsecchi, che è entrato a far parte del Consiglio di amministrazione.
Per lo svolgimento dell’operazione Valsecchi è stato coadiuvato da Saverio Rondelli, advisor di Lincoln International, e dagli Avvocati Massimo La Torre e Leopoldo Giannini. Mentre Vito Gulli da Giuseppe Sartorio, advisor di Banca IMI, dal business consultant Roberto Costaguta e dall'Avvocato Andrea Blasi.
