A partire dal 1 luglio 2015 il settore della classificazione energetica verrà in parte rivoluzionato da alcuni cambiamenti inseriti in Gazzetta Ufficiale e quindi legge. La normativa sull’APE, ossia l’Attestazione di Prestazione Energetica, andrà a integrare quella già vigente in Italia e il suo principale obiettivo è quello di uniformare le regole, i criteri e i certificati sull’intero territorio nazionale.

L’ultima bozza della legge, da cui si sono apprese tutte le novità previste, risale al 27 maggio e contiene quelle che diventeranno le linee guida di tutti i certificatori italiani: chi fa questo mestiere, di fatto, avrà una metodologia condivisa con tutti i colleghi italiani sia per il calcolo della classe energetica degli edifici che per quella delle singole abitazioni. Alle Regioni verranno concessi due anni per adattarsi alle novità.

La prima grande novità riguarda la scala di valori delle classi: da sette diventeranno dieci e si andrà dalla A4 alla G. Chi ha ottenuto un certificato, potrà ritenerlo valido per dieci anni. Per le singole unità immobiliari, il certificato dovrà obbligatoriamente contenere anche la classe dell’edificio in cui sono situate.