Vedrà la luce nel mese di marzo un flagship store di cira 1.000 metri quadrati targato Pirelli PZero nella restante porzione dell’ex edificio Upim di piazza San Babila a Milano, il cui 50% è invece occupato già da un recentissimo Zara Home.

Secondo le prime indiscrezioni l’affitto che andrà a pagare il marchio di abbigliamento, scarpe, orologi e borse del gruppo Pirelli è stratosferico e supera i 2 milioni di euro.
L’immobile, acquistato da Aedes due anni or sono, fa ora capo al Fondo Boccaccia di cui Aedes possiede una una quota superiore al 18%.

Pirelli PZero è un marchio molto in vista e tra le celebrità che gli anno accordato la propria preferenza spiccano alcune delle più belle dive del momento, da Elisabetta Canalis a Belen Rodriguez, da Ilary Blasi a Michelle Hunziker.

La storia della società si può leggere sul sito www.pzeroweb.com .
L’avventura imprenditoriale è iniziata nel 1877 alle porte di Milano quando Pirelli propone il primo catalogo di soprabiti, mantelle, paletot per viaggiatori, cocchieri e militari. Indumenti impermeabilizzati, a prova di uragano, con il rivoluzionario impiego del "caout chouc", materiale di elezione dell'impresa, e corredati da una gamma di accessori specifici: dalle ghette del vetturino al grembiule da cucina.

A 125 anni dal primo esperimento nel 2002 viene lanciato un progetto con un'anima sperimentale e con un nuovo marchio, ove la lunga P diventa una P dalle proporzioni aerodinamiche decorata da un piccolo zero: il progetto PZERO. Per cominciare soltanto due oggetti destinati a diventare cult: una scarpa da vela, PIRELLI PZEROAcqua. E una giacca dalle performance futuriste, PIRELLI PZEROAria. Oggi il progetto ha un'anima nuova, sperimentale, ad alta tecnologia ed è ormai diventato un vero e proprio mondo glamour, sexy e fashion.

Il marchio è oggi diffuso in maniera internazionale, in Europa, Australia, Giappone, Russia, Turchia…