Prosegue a ritmi serrati la marcia verso l’inaugurazione del nuovo Occhiobello outlet village, il Foc (factory outlet center) che, nella cornice del delta del Po (precisamente in Provincia di Rovigo), aprirà i battenti ai visitatori a partire dal 10 marzo 2011. Molto vasta l’offerta, che spazierà dall’abbigliamento per uomo, donna e bambino, all’intimo, alla profumeria, alla casa, allo sport. Il tutto incentrato su una fascia medio-alta con una politica di scontistica dal 30 al 70%.

Direttore del Foc è Luciano Mamini, già responsabile di Franciacorta oultet center, mentre il marketing manager è Gaia Gottardo, che ha una vasta esperienza nella gestione di marchi internazionali.
La commercializzazione degli spazi è stata affidata alla società DB Retail, che ha un portafoglio clienti di oltre 500 aziende.

La gestione è stata conferita dalla proprietà, una cordata di imprenditori del Polesine, a K-Board, società di affiancamento manageriale. Commenta Francesco Rigamonti, partner di K-Board: “Gli outlet sono in controtendenza rispetto ai negozi tradizionali che, nel 2009, hanno visto ridursi del 16,5% il proprio mercato. Già nel 2010 per i Foc si scorge un aumento del fatturato del 6-12%, un dato destinato a crescere ancora con la consapevolezza dell’importanza di avere un buon rapporto qualità-prezzo”.

L’outlet, che sorge in una zona ricca di attrazioni paesaggistiche, ecologiche e sportive (per esempio il parco naturale di Ferrara), interessa un’area di 120.000 metri quadrati sulla quale, con un investimento di 50 milioni di euro, verranno realizzati 20.000 mq di superficie lorda affittabile (gla) e 1.600 posti auto.
Nella prima fase – primavera 2011 – il centro avrà 74 negozi, ai quali andranno ad aggiungersene altri 60, per toccare una superficie commerciale di 39.000 metri quadrati.
Il bacino di utenza, compreso nell’isocrona di un’ora, è di circa 3 milioni di persone. Il fatturato atteso per il primo anno sarà di 55 milioni di euro.