Arcaplanet, il supermercato degli animali, con sede a Chiavari, promette di raddoppiare a breve termine, ovvero in tre anni, la sua rete di punti di vendita, attualmente attestata su 46 esercizi di dimensioni comprese fra 400 e 500 mq.
E’ questa la prima conseguenza del passaggio di proprietà vissuto dall’insegna ligure, acquisita dalla società europea indipendente di private equity Cognetas, che l’ha rilevata dal precedente proprietario, ossia Credem Venture Capital.
Attualmente Arcaplanet estende la propria rete in varie regioni: Liguria, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo e Lazio.
Nonostante la recessione l’insegna è cresciuta considerevolmente con un incremento annuo, a pari perimetro, superiore al 14%, dovuto al buon andamento del mercato, ma anche all’erosione di quote nei confronti dei piccoli negozi indipendenti. Infatti Arcaplanet può contare su un format con un vastissimo assortimento (5.000-6.000 referenze), a prezzi competitivi, in un settore dove l’incidenza percentuale del canale specializzato è ancora limitata (30%) e dove forte è la rivalità dei reparti di supermercati e ipermercati.
Arcaplanet continuerà ad essere guidata dal fondatore Michele Foppiani, con la carica di amministratore delegato. La presidenza andrà invece a Marco Jesi, operative partner di Cognetas.
Credem venture capital rimarrà come azionista di minoranza, per seguire la nuova fase di sviluppo della società.
Maurizio Bianco, partner di Cognetas in Italia, ha commentato: “Arcaplanet è il secondo investimento del fondo Cognetas II in Italia, per un totale investito superiore a 200 milioni di Euro. La Penisola rappresenta dunque una parte importante del nostro portafoglio”.
E’ questa la prima conseguenza del passaggio di proprietà vissuto dall’insegna ligure, acquisita dalla società europea indipendente di private equity Cognetas, che l’ha rilevata dal precedente proprietario, ossia Credem Venture Capital.
Attualmente Arcaplanet estende la propria rete in varie regioni: Liguria, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo e Lazio.
Nonostante la recessione l’insegna è cresciuta considerevolmente con un incremento annuo, a pari perimetro, superiore al 14%, dovuto al buon andamento del mercato, ma anche all’erosione di quote nei confronti dei piccoli negozi indipendenti. Infatti Arcaplanet può contare su un format con un vastissimo assortimento (5.000-6.000 referenze), a prezzi competitivi, in un settore dove l’incidenza percentuale del canale specializzato è ancora limitata (30%) e dove forte è la rivalità dei reparti di supermercati e ipermercati.
Arcaplanet continuerà ad essere guidata dal fondatore Michele Foppiani, con la carica di amministratore delegato. La presidenza andrà invece a Marco Jesi, operative partner di Cognetas.
Credem venture capital rimarrà come azionista di minoranza, per seguire la nuova fase di sviluppo della società.
Maurizio Bianco, partner di Cognetas in Italia, ha commentato: “Arcaplanet è il secondo investimento del fondo Cognetas II in Italia, per un totale investito superiore a 200 milioni di Euro. La Penisola rappresenta dunque una parte importante del nostro portafoglio”.
