Novità per il retail media da ReStore

Novità per il retail media da ReStore

Novità per il retail media da ReStore

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redazione

ReStore, azienda attiva nel settore dell’eGrocery per la Gdo, presenta alcune novità, tra cui il progetto ReStore Metro Market, «dedicato al mondo dell’industria di marca attraverso temporary store all’interno degli spazi della Metropolitana milanese», precisa Barbara Labate, ceo di Restore. Novità ci sono anche per la unit Restore media, dedicata alla monetizzazione degli spazi pubblicitari degli eGrocery della Gdo, come spiega Stefania Tonon, responsabile di ReStore Media: «ReStore rilancia la propria visione strategica per il 2025 con un’offerta completamente rinnovata e integrata di soluzioni di Retail Media omnicanale. Un ecosistema fondato su dati di prima parte, tecnologie avanzate e una rete distributiva capillare su tutto il territorio nazionale».

Attiva dal 2020, Restore ha costruito un network solido che oggi conta oltre 20 retailer italiani, con un focus particolare sulla Gdo. La copertura è estesa a 20 regioni, 82 province e più di 500 città, con una reach mensile di oltre 2 milioni di utenti unici. La proposta di Restore permette ai brand di presidiare tutti i touchpoint lungo il percorso d’acquisto, dall’awareness alla conversione, fino al post-vendita, grazie a un mix di attivazioni: in-store, online, e data collaboration. Tra i progetti più rappresentativi spicca Tigros, che ha adottato un approccio integrato al retail media, sfruttando tutti i canali disponibili: dalla radio in-store al digital signage, fino al Crm e alle digital properties.

Piano triennale di sviluppo tecnologico
Il 2025 segna l’inizio di un piano triennale di sviluppo tecnologico e media, con l’obiettivo di rafforzare la leadership di Restore nel panorama italiano del retail media e ampliare ulteriormente le opportunità per brand e retailer. Fanno parte di questo piano le partnership strategiche con Amilon, Tum e l’ampliamento del network di digital signage che presto coinvolgerà anche le gallerie commerciali.

Tra data collaboration e advertising data – driven

Per quanto riguarda le innovazioni nella data collaboration e nell’advertising data-driven, Arianna Deluca, sales manager responsabile delle relazioni con i Centri media, illustra le novità dell’offerta di ReStore off+: «Con l’offerta ReStore off+ diventiamo protagonisti nel panorama della data collaboration in ambito retail media, offrendo soluzioni avanzate per la pianificazione pubblicitaria basata su insight concreti e dati transazionali di prima parte. Grazie all’integrazione con le data clean room di InfoSum, Restore abilita un ambiente sicuro, dove retailer, brand, editori e piattaforme possono connettere e attivare i propri dati in totale sicurezza e controllo».

All’interno di questi ambienti protetti, è possibile: effettuare analisi approfondite basate su dati transazionali di acquisto; attivare campagne off-site data-driven, oltre i confini delle proprie properties; misurare in modo accurato i risultati delle campagne.

Pai, l’ai che risolve i problemi dell’assortimento digitale
Pai, infineè la nuova piattaforma ai progettata per semplificare e automatizzare la gestione dell’assortimento online della Gdo. «Oggi il cliente finale durante la sua esperienza di acquisto online si aspetta schede prodotto complete, immagini chiare, descrizioni comprensibili e informazioni aggiornate – spiega Alice Isacchini, project manager del team ReStore, che ha seguito lo sviluppo del progetto –. Ma troppo spesso l’assortimento online è incompleto o poco curato, causando perdite di fatturato e costi operativi elevati. Pai, implementata all’interno dei sistemi Restore grazie alla tecnologia Purchaise, affronta questo problema in modo radicale: associa contenuti ai prodotti, rileva e corregge le anomalie, e contatta direttamente e in autonomia i i fornitori per ottenere le informazioni mancanti. Il risultato è un assortimento sempre aggiornato e senza interventi manuali superflui, evitando perdita di fatturato e soprattutto perdita di tempo delle risorse interne della Gdo».

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