Barilla rinnova il suo impegno nella valorizzazione della cultura nei giovani e aderisce, per il secondo anno consecutivo, al progetto “A Scuola d’Impresa”, l’iniziativa promossa da Museimpresa, Archivio del cinema industriale e Liuc - Università Cattaneo per avvicinare giovani studenti alle eccellenze del made in Italy, offrendo un’occasione concreta di apprendimento esperienziale attraverso visite guidate, attività progettuali presso musei o archivi d’impresa, il tutto accompagnato dalla realizzazione di un project work finale. Al centro di questa edizione c’è il progetto di Barilla “Mulino Bianco: un museo a portata di click”, che ha offerto ai ragazzi l’opportunità di esplorare, grazie all’Archivio Storico Barilla, la storia della comunicazione del celebre brand, e di realizzare un vero e proprio museo virtuale dedicato ai suoi 50 anni.
“A Scuola d’Impresa” rientra nei percorsi di orientamento e Pcto-Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento e rappresenta un’occasione unica per le classi del triennio delle scuole secondarie di secondo grado di tutti gli indirizzi di studio di scoprire da vicino il patrimonio storico e comunicativo delle imprese italiane. Un’esperienza concreta che permette di entrare in contatto con il passato e il presente di realtà industriali simbolo del Paese, sviluppando al contempo competenze utili per proprio futuro professionale. Finora, sono tre le classi di istituti superiori di Parma che hanno preso parte attivamente al progetto, immergendosi nell’universo Mulino Bianco, costruendo una narrazione visiva innovativa.
Nasce il museo virtuale dedicato al brand
Creare un ponte tra passato e futuro attraverso la cultura d’impresa è l’obiettivo dell’iniziativa Barilla “Mulino Bianco: un museo a portata di click”, rivolta agli studenti del triennio delle scuole secondarie di II grado e sviluppata in più fasi. Tra i protagonisti dell’esperienza, gli studenti del Liceo Artistico Statale Paolo Toschi e dell’Istituto Tecnico Economico Macedonio Melloni di Parma, che hanno avuto l’opportunità di visitare la sede principale di Barilla e l’Archivio Storico. Qui, hanno potuto consultare documenti aziendali, loghi, video e pubblicità storiche. A partire da questi materiali, supportati in una prima fase dai professionisti di Barilla e i loro docenti, hanno potuto sviluppare soluzioni innovative, rendendo il museo digitale coinvolgente per un pubblico ampio e variegato. Hanno inoltre proposto strategie per migliorare la fruizione dei contenuti e valorizzare il patrimonio storico del brand, che ha appena compiuto 50 anni.
60.000 documenti raccontano l’evoluzione della storia
L’Archivio Storico Barilla nasce nel 1987 per volontà di Pietro Barilla, che si propone di tutelare e valorizzare la documentazione storica dell’azienda, attiva sin dal 1877, a pochi anni dall’unità d’Italia. Il Ministero della cultura ha ufficialmente riconosciuto l'Archivio come “sito di rilevante interesse storico” per il suo importante contributo nel raccontare l'evoluzione della cultura e delle abitudini italiane. Oggi, l'Archivio custodisce oltre 60.000 documenti, che testimoniano la storia, le strategie economiche, e le strategie comunicative di marchi celebri come Barilla, Mulino Bianco, Pavesi, Pan di Stelle e Voiello.