Sipo, dopo il recente lancio dei datterini colorati Sipomodoro, continua ad ampliare l’offerta con i pesti freschi di verdure introducendo due nuove referenze: il pesto di pomodoro datterino e il pesto di cavolfiore fioretto, che si affiancano ai pesti di cavolo nero, zucca gialla, radicchio e funghi, porri e noci, cavolo nero e infine basilico e tompinabur, per un totale di otto item. Si tratta di salse versatili, non cotte e non trasformate, realizzate con le verdure dell’azienda e preparate senza olio di palma, coloranti, conservanti, aromi e additivi. Sono ideali da consumare come condimento per crostini, pizza e focacce, pasta e risotti, torte salate, grigliate e molte altre preparazioni in cucina.
La linea si presenta in vaschetta Pet da 110 grammi (formato ideale per due persone), garantendo una lunga durata di conservazione con una shelf-life di 90 giorni alla temperatura da +2 °C a +6 °C.
A livello distributivo, da settembre 2024 le vendite dei pesti freschi di verdure Sipo – attualmente presenti nei negozi di Unicoop Firenze, Multicedi, Gda, Sait Famiglie Cooperative e Supermercati Visotto – sono cresciute sempre di più, registrando un incremento del +35% negli ultimi sei mesi. Le insegne in Italia dove sono.
«I pesti di verdure rappresentano un completamento dell’offerta nell’ambito dell’ortofrutta e vanno posizionati nei banchi frigo della IV e V gamma o in gastronomia – dichiara Riccardo Giacomini, development manager di Sipo –. Per incentivare il sell-out abbiamo predisposto una serie di strumenti come degustazioni in-store, promo a volantino, stopper pubblicitari e campagne sui social media geolocalizzate in funzione della distribuzione».