Mentre in Francia Leclerc e Auchan si permettono il lusso di scannarsi sui sacchetti di plastica ecologici e da riciclo – il primo li vuole abolire, il secondo adottare nel 100% dei negozi – in Italia tutti circolano con l’ecosporta e chi non lo fa è un fuorilegge.
Come tutti ricorderanno l’allora ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo (Pdl) – correva il primo gennaio 2011 – impose ai concittadini di fare la spesa con arnesi che si spaccano, si sfaldano, si bucano, ne fanno praticamente di tutti i colori. E impose anche costi ai distributori e un vero ribaltone nell’ambito della produzione industriale. Il tutto ovviamente in nome della buona causa ecologica. Ti è piaciuto l'articolo?
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