Unilever ha confermato il nome della nuova realtà destinata a sorgere per il business dei gelati. E c'è già un sito internet.
Le tappe del distacco
Si chiamerà The Magnum Ice Cream Company e si prevede che opererà in modo autonomo a partire dal 1° luglio. Dal punto di vista contabile il settore diventerà un’attività cessata a partire dal quarto trimestre.
Magnum Ice Cream Company verrà scorporata tramite scissione e quotazione ad Amsterdam, Londra e New York, le stesse tre Borse in cui sono attualmente negoziati i titoli Unilever.
La Newco continuerà ad avere la sede centrale ad Amsterdam e sarà, quindi, una società di diritto olandese. Magnum Ice Cream Company, inoltre, organizzerà, il 9 settembre, un ‘Capital markets day’.
Una trimestrale in forze
Le notizie, questa volta più dettagliate del solito, arrivano insieme a una trimestrale positiva. Da gennaio a marzo il gruppo ha fatto segnare, a gran totale, un aumento delle vendite di 3 punti percentuali, composto da un +1,3% in volume e da +1,7% dal lato dei prezzi.
In realtà il fatturato del primo quarter ha incassato un leggero calo sul corrispondente: 14,8 miliardi di sterline (17,4 miliardi di euro) in flessione dello 0,9%, dovuto alle cessioni nette, ossia alla forbice tra attività passate di mano e acquisizioni.
In particolare, il settore gelati ha beneficiato di un incremento del 4%, con una componente dell’1,8% in quantità e del 2,2% in termini di prezzi.
Le vendite, a livello di canale, sono andate, per il 60% al mercato domestico e per il restante 40% al fuori casa: pubblici esercizi e altre occasioni ristorative.
Una performance, spiega il gruppo, dovuta specialmente all’innovazione, in vista della prossima stagione estiva.
Previsioni e acquisizioni
Tornando ai dati generali la stima per l’intero 2025 è di una crescita compresa in un intervallo fra il 3 e il 5 per cento.
Prudenza per i margini operativi lordi, rispetto al 18,4% messo a segno durante l’intero 2024 e questo, per via degli incrementi tariffari legati alla situazione dei dazi internazionali e al sentiment negativo dei consumatori. Ma Unilever considera la situazione del tutto gestibile.
Acquisizioni e cessioni. L’attività del primo quarter è stata vivace.
A gennaio Hindustan Unilever Limited ha annunciato di aver firmato un accordo per l'acquisizione del marchio di bellezza premium Minimalist, il quale presenta ampi margini di sviluppo grazie alla crescita, in India, del mercato cosmetico.
A marzo, Unilever ha concordato la vendita di The Vegetarian Butcher, un asset non strategico, data la sua limitata scalabilità.
In aprile, infine, il gruppo ha acquisito Wild, marchio britannico nativo digitale di prodotti per la cura della persona, noto per le sue formulazioni naturali e i packaging ricaricabili.