Le condizioni climatiche degli ultimi mesi lasciano pensare a una vendemmia positiva per il primo Montecucco Sangiovese Docg che nasce in concomitanza con il decorrere delle nuove regole per i produttori del Consorzio maremmano. br />
Cambiamenti che - come afferma Claudio Carmelo Tipa, presidente del gruppo – possono aiutare il Sangiovese dell’Amiata a espandersi anche a livello internazionale, dopo il trend di crescita registrato sul territorio italiano.
Fino a dieci anni fa, infatti, Montecucco Doc produceva poche decine di migliaia di bottiglie ed esiguo era anche il numero delle cantine in Italia. Oggi il Consorzio, grazie a una serie di iniziative promozionali e strategiche attuate nel tempo, produce quasi 2 milioni di bottiglie annue e si prevede un’ulteriore crescita.
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