Il disegno di legge Gasparri-Tomassini (Pdl) rischia, se passerà così com'è, di tirare una riga su quanto di buono ha portato la riforma Bersani in fatto di vendita dei farmaci da banco, con un calo dei prezzi, una creazione di molteplici posti di lavoro per i farmacisti e vantaggi per il consumatore. Per questo non ha mancato di creare una levata di scudi da parte degli esponenti della gdo e delle relative associazioni che rappresentano il retail moderno. Fra l'altro il testo arriva a proporre la vendita, nelle grandi superfici, di confezioni più piccole, ossia con un ridotto numero di pillole.