A causa dell’emergenza rifiuti in Campania si è scatenata una vera e propria psicosi nei confronti dei prodotti ortofrutticoli. Gli allarmismi scaturiti dalle immagini e dalla paura di contaminazione da diossina hanno fatto crollare le vendite di frutta e ortaggi (35%), latte (20%), olio e vino (25%) e soprattutto mozzarella di bufala (40%).