Il rapporto autunnale di Confindustria ritocca le stime di crescita per il 2011 al +1,3% dal +1,6% stimato a giugno e conferma le previsioni per il 2010. Sul fronte del lavoro l’organizzazione degli industriali dichiara che in tre anni si sono persi 480mila posti e che a fine anno altri 30mila saranno a rischio.