In occasione del convegno svoltosi a Lavello sul rilancio e il rafforzamento della filiera cerealicola nel sud, il presidente della Confederazione italiana agricoltori ha avanzato una serie di proposte per impedire la creazione di squilibri che danneggino produttori e consumatori. Queste le principali proposte: la realizzazione di un patto di filiera e di un progetto sulla cerealicoltura di qualità che ponga al centro territori, aziende e agricoltori come elemento determinante di una nuova politica di prodotto e alimentare.