Nell’ultimo anno la produzione di birra in Italia è cresciuta del +4,7%, grazie soprattutto a un export record (2 milioni e 86 mila ettolitri nel 2011, +11,6% sul 2010).
Tocca i 29 litri il consumo procapite interno (+1,4%), ma il Belpaese resta ancora all’ultimo posto in Europa.
Trend positivo per le vendite nei primi 6 mesi del 2012, con circa 6 milioni di ettolitri di birra venduti (+1% rispetto allo stesso periodo del 2011). In termini di canali distributivi, prosegue lo spostamento dei consumi di birra dal cosiddetto “Fuori Casa” (On Trade) all’acquisto nella distribuzione moderna e tradizionale (Off Trade): rispetto al 2010, il primo nel 2011 è sceso dal 42,7% al 41,8%, mentre il secondo è salito dal 57,3% al 58,2%.
Il dato è confermato anche dalla ricerca Ispo/AssoBirra: in un anno è cresciuto del 50% (dal 5,5% all’8,3%) il numero di italiani che bevono birra a casa a pranzo e a cena nei giorni feriali. Questo vuol dire, insomma, che gli italiani diminuiscono percentualmente i consumi fuori casa e acquistano sempre più birra per poi berla in casa.