Nel celebrare nei giorni scorsi i suoi primi 50 anni Covirán, l’insegna spagnola che agisce in forma cooperativa, ha approvato il bilancio 2010, positivo e soddisfacente soprattutto considerando il periodo di crisi che affligge la nazione. L’esercizio ha chiuso con un aumento del fatturato del 7% a quota 525 milioni di euro, il che equivale a un progresso del 25% negli ultimi tre anni.
Il profitto netto è stato pari a 1,9 milioni di euro, con un cash flow di 6,5 milioni e un Ebitda che è salito a 7,5 milioni dando evidenza della solidità dell’insegna che ha chiuso il 2010 con 2.239 soci e 2.720 punti vendita, attraverso i quali è passato un nuovo concetto di negozio e un inedito programma di fidelizzazione.
Covirán mette all’attivo anche il suo ingresso nel mercato portoghese. La nuova sede, a Lisbona, s’avvale di un centro di distribuzione ad Aveiro, nel nord del Paese, progettata per rifornire 30 soci. Il prossimo passo, nel piano di espansione internazionale, mira alla penetrazione nel Marocco, mercato molto competitivo, entro il 2013.
A proposito di nuovi format, da segnalare è il nuovo punto vendita di Algeciras, non lontano da Cadice, con un ampio assortimento adatto alla domanda espressa dalla numerosa popolazione musulmana dell’area.
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