Anche in Austria Billa punta sulle private label

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Anche in Austria Billa punta sulle private label

Anche in Austria Billa punta sulle private label

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Redazione
Per non essere direttamente confrontabile sui prezzi dei prodotti a scaffale illa.at/Layouts/dd_bi_startseite.aspx?folderId=101299&pageId=1005809&AspxAutoDetectCookieSupport=1">Billa in Austria sta incrementando la lotta a colpi di private label. Con i prodotti a marchio la catena sta proponendo una gamma di prodotti sempre più ampia che consente margini discreti e che le permette di attuare una politica commerciale più aggressiva nei confronti del rivale Spar contenendo i rischi appunto di un confronto diretto.

In questa politica commerciale Billa (l'immagine accanto è tratta dal sito ausriaco) sta accelerando proprio in questi giorni, tanto da far prevedere per fine anno la disponibilità di almeno 250 articoli a marchio proprio. L’insegna austriaca è in continua crescita. Nel 2011 investirà 80 milioni di euro per il rinnovamento dei 1.003 punti vendita esistenti e per l’apertura di 40 nuovi. Fino al 2015 Billa vorrebbe inaugurare ogni anno almeno dieci punti vendita, con una curiosità: spenderà circa 2,5 milioni di euro per l’acquisto di nuove uniformi.

Dai biscotti all’acqua, dal tonno al latte fresco, dalle uova ai gelati l’espansione dei prodotti a marchio Billa (controllata dal gruppo Rewe) fa parte di una strategia internazionale com’è dimostrato dalla loro recentissima introduzione anche in Italia . Il logo dei prodotti private label Billa è il “Ribbon of trust”, un nastro giallo che contiene il nome dell’insegna e simboleggia uno dei valori portanti della strategia di comunicazione: la fiducia. La nuova grafica, adattata alle varie confezioni, permetterà al cliente di riconoscere più facilmente l’offerta a marchio commerciale.
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