Il percorso di consultazioni sulla
qualità dell’agroalimentare europeo, iniziato con il Libro Verde, si è concluso con l’approvazione da parte del Parlamento di Strasburgo del
Rapporto sulla valorizzazione della qualità dei prodotti alimentari dell’Unione. br />
Vengono così
semplificate le norme di commercializzazione e di
tutela dei consumatori, attraverso informazioni più dettagliate e trasparenti. È stato, inoltre, istituito un progetto per la realizzazione di una
nuova agenzia con competenze su Dop, Stg e Igp, che seguirà le esportazioni verso i Paesi extraeuropei controllando la qualità delle merci.
Il Rapporto prevede, anche,
nuove norme sui pesticidi, che vengono così vietati per i prodotti biologici e una
maggior tutela delle produzioni di eccellenza e delle indicazioni geografiche. Per quanto riguarda gli
ogm sarà invece facoltativo indicare tra gli ingredienti la loro assenza.
Le novità più interessanti sono sicuramente l’
introduzione dell’obbligo di segnalare attraverso un’apposita etichetta il
luogo di produzione delle materie prime e la presentazione di un
marchio europeo di qualità:
prodotto dell’Unione europea.
In
Italia il Rapporto di Strasburgo è stato
recepito con soddisfazione. In particolare la
Confederazione italiana agricoltori ha affermato che le norme in materia di sicurezza e qualità alimentare dell’Unione Europea sono le più rigorose al mondo e rispondono alle esigenze del consumatore, perchè rappresentano un mezzo per conseguire un importante valore aggiuntivo.
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- Altre notizie | 19 Marzo 2009