L’Italia ha recepito la normativa europea sulla raccolta e sullo smaltimento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. E da lunedì è entrata in vigore una nuova legge.
Lampadine, televisori o frigoriferi: chi immette nel mercato questi prodotti deve poi adoperarsi per smaltirli quando il loro ciclo di vita è terminato.
Se prima erano le autorità locali a occuparsene ora il compito spetta ai produttori, che devono innanzitutto dichiarare il loro status di azienda produttrice di apparecchi elettrici ed elettronici al registro istituito presso le camere di commercio e, successivamente, delegare a un consorzio la gestione dei rifiuti.
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