Leader internazionale nella fornitura di soluzioni globali di antincendio e sicurezza, ADT vara una campagna informativa volta ad aiutare i retailer a potenziare le misure di sicurezza e a prevenire i furti per ridurre le perdite. I dati a disposizione delle compagnie assicurative consentono di tracciare un profilo generale sul modo in cui i furti vengono perpetrati nei negozi. Luca Cappellini, marketing manager di ADT Fire & Security: “La maggior parte di essi è contenuta in termini di volume ma ad alto valore, con una spiccata preferenza per profumi, batterie, rasoi, prodotti elettronici, cibi sottovuoto, musica, videogiochi e intrattenimento e si verifica nel corso del fine settimana e nei momenti di maggiore affluenza. I ladri abituali effettuano una rapida analisi delle misure di sicurezza in essere per identificare possibili falle e cercano la loro opportunità in quei negozi in cui la sicurezza è minima o addirittura non presente”.
Il momento di maggior affluenza, la calca nei negozi, l’aumento nel numero di transazioni e gli acquisti di emergenza fanno lievitare le opportunità di furto. Proprio per questo, ADT ha messo a punto una serie di suggerimenti per aiutare a prevenirle.
Sulla base dei dati contenuti nel report annuale ADT dal titolo “Loss prevention 2010: retailers battling shrink in tough times” (scaricabile qui sotto), il furto da parte dei dipendenti continua a rappresentare la principale fonte di perdita del settore, sia in operazioni di cassa (annullamenti o depositi), sia in magazzino.
Allo stesso modo, lo studio ADT evidenzia come la sfida principale nel retail – oltre a migliorare i margini – è quella di ridurre le perdite che costano ai negozianti in media l’1,6% del fatturato annuale.
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