Il volume curato da Vasco Boatto affronta la spinosa situazione in cui si trova il nobile vino friulano. Una recente decisione dell’Unione europea, infatti, ha dato ragione all’Ungheria sulla tutela e il controllo della denominazione di origine protetta, profilando ai produttori italiani del Tocai l’inevitabile scenario del cambiamento di nome.
Boatto ha inserito nel testo una serie di contributi - raccolti nell’ambito di un progetto cofinanziato dall’Ue mediante il Fondo europeo di sviluppo regionale - che analizzano la questione del Tocai dalle diverse prospettive della filiera produttiva e del suo valore storico. Lo scopo è quello di fornire uno strumento utile al superamento della difficile situazione in cui si trova la struttura produttiva del vino friulano dopo il provvedimento comunitario.
Il volume si articola in quattro parti. La prima ripercorre la cornice storica ed europea del vino Tocai mettendo in evidenziale le complesse questioni giuridico normative; la seconda, delinea i modelli viticoli ed enologici che meglio appaiono valorizzare il vino friulano come prodotto del territorio della Doc Lison-Pramaggiorela. I profili tecnico produttivi dell’offerta vengono analizzati nella terza parte mentre la quarta valuta gli effetti provocati dalla perdita del nome Tocai. Viene, infine proposto un originale modello econometrico con diverse strategie per il rilancio e il riposizionamento del prodotto sui mercati.
Vasco Boatto
Il risveglio del Tocai
Le ragioni produttive e di mercato per il rilancio del prodotto
Franco Angeli
Milano
Gennaio 2009
178 pagine
18 euro
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