La fragolicoltura in Europa sta vivendo un momento di grande sviluppo ed evoluzione - dichiara Michelangelo Leis- direttore di Vivai Mazzoni e breeder del Civ. Siamo di fronte ad una totale destagionalizzazione e la nostra scommessa, a livello di produzione di piantine e' quella di trovare piante sempre piu' resistenti ai fattori biotici e abiotici in modo da poterle coltivare in tutti i oeriodi dell'anno e in tutte le latitudini. Nel 2014 inoltre saremo in grado di mettere sul mercato anche una nuova varieta' che unisce a questi requisiti anche una qualita' gustativa veramente eccezionale( 10 gradi brix medi costanti).
Tra le nostre varieta' Ranya e Nabila ad esempio si stanno affermando molto bene per le aree Mediterranee, Clery e Joly, per le aree fredde e non solo. Clery ha un successo globale con oltre 100 milioni di piantine vendute.; tra le rifiorenti abbiamo Capri e Murano, sviluppate per la produzione nel Regno Unito si tratta in tutti i casi di varieta' dotate di elevata rusticita'.
Come Vivai Mazzoni produciamo oltre 100 milioni di piante di fragola distribuite in tutta Europa e non solo.
Ad oggi abbiamo clientela interessata alle nostre piantine dall’Islanda al Magreb. Abbiamo maturato una grande esperienza in Est Europa, Svolenia,Repubblica Ceca, Ungheria, Ucraina e Russia. In questa area ormai tutte le varietà coltivate sono italiane.
Le produzioni locali nelle aree dell’Est Europa sono limitate e tuttavia si riscontra una forte propensione al consumo con grandi potenzialità per la produzione italiana che ha il vantaggio, grazie alla molteplicità delle condizione climatiche di poter produrre 12 mesi all’anno.
Questa è la grande forza del’Italia che avrà la possibilità di esprimersi sempre meglio nei prossimi anni sapendo sfruttare i calendari di produzione . Il nostro problema resta la frammentazione dell’offerta che è un grande punto di debolezza.
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