È in dirittura d’arrivo l’iniziativa, annunciata al termine di ottobre dal Ministro Zaia e pubblicata da Agea a fine febbraio, per la fornitura di formaggio grana agli indigenti. L’operazione è finalizzata a dare sollievo a due produzioni di eccellenza del made in Italy.
Il bando di gara, che scade il 18 marzo, prevede che i consorzi di Parmigiano-Reggiano e Grana Padano offrano all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura i propri prodotti confezionati e suddivisi in pezzature da 500 a 750 grammi. Gli enti caritatevoli potranno aggiudicarsi i formaggi dopo averne fatto richiesta nel rispetto delle dovute modalità operative e temporali.
L’iniziativa è finanziata dall’Unione europea attraverso il regolamento 3149/92 e prevede una spesa di circa 22 milioni di euro per il Grana Padano, di almeno 12 mesi di stagionatura e di 26 milioni di euro per il Parmigiano-Reggiano stagionato 15 mesi.
I consorzi dei due formaggi Dop hanno annunciato in questi giorni che alle 200.000 forme di Grana e Parmigiano, previste dal bando, aggiungeranno un’integrazione del valore di 3,7 milioni di euro da destinare all’ente benefico che si aggiudicherà la gara.
Per garantire la qualità del prodotto le due aziende casearie hanno provveduto a opzionare idonee quantità di formaggio per un periodo di oltre sei mesi. In totale verrà ritirata circa il 3% della produzione annua dei due consorzi.
Il guadagno per Grana Padano sarà di circa 6,10 euro al chilo mentre per Parmigiano-Reggiano di 7,50 euro al chilo.
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